Sistina: “Il giorno della Tartaruga” e Roberto Vecchioni

La Compagnia della Rancia porta in scena al Sistina fino a domenica 11 maggio la commedia musicale di Garinei e Giovannini Il giorno della Tartaruga.
Correvano i favolosi anni ’60, il periodo del Boom, della Dolce Vita, del Sorpasso, dei Beatles, della commedia all’italiana e del western spaghetti di Sergio Leone. Fellini si prende l’Oscar per Otto e Mezzo, Bobby Solo canta Una lacrima sul viso e Garinei e Giovannini stravincono un’altra battaglia del musical con Il giorno della Tartaruga, protagonisti Renato Rascel e Delia Scala. È il 25 ottobre 1964 e il pubblico del Teatro Sistina accoglie con un’ovazione il nuovo piccolo gioiello della commedia in musica.
Lo spettacolo, riproposto oggi nell’ottica del modernariato, era negli anni ‘60 molto rivoluzionario. Il musical, nato per incantare l’occhio e moltiplicare i sogni, diventava uno spettacolo da camera con due soli personaggi, che cambiavano identità secondo le esigenze, un marito e una moglie molto qualunque, felicemente prigionieri di una casa borghese molto qualunque. Il balletto interveniva a spaccare l’ordine logico spazio temporale: e nella memoria, che si confonde sempre col presente, riappaiono pezzi di vita, ricordi di persone, sensazioni, discorsi, eccetera, in quel gran marasma che si chiama “io”. Il giorno della Tartaruga è stata, infatti, la prima commedia musicale a portare sulla scena l’irrompere prepotente e forte dei ricordi.
Sul palco oggi Chiara Noschese e Christian Ginepro, diretti da Saverio Marconi, sono i due “piccioncini” desiderosi di vivere un’esistenza media e mediocre, abbellita da sani principi piccolo borghesi, con le sue ansie di successo e appagamento, che hanno come massima aspirazione il desiderio di un posto fisso. Un copione che oggi appare deliziosamente storicizzato e assume il ruolo di testimonianza credibile di usi e costumi di un periodo che, col senno di poi, appare bellissimo.

Lunedì 21, invece, il palco del Sistina ospita la data romana del tour di Roberto Vecchioni che presenta il nuovo album Di rabbia e di stelle. Dopo ben tre anni di silenzio discografico Vecchioni è tornato alla ribalta con quello che, a detta dei critici, è uno dei più bei lavori del professore-cantautore milanese. Un disco molto sentito dall’autore, in cui riassume tutto: lo stupore, sempre vivo per le cose nuove, la delusione per il mondo mediocre, il dolore, l’amore. Tredici brani, tra cui uno in milanese, per la prima volta, che sono anche una sorta di percorso “psicoanalitico”.
«Mi sono fatto un gran bene scrivendo, e ringrazio Dio di avermi dato la possibilità di scrivere due parole in croce”.

Il giorno della Tartaruga
Dove: Teatro Sistina – via Sistina 129
Quando: fino a domenica 11 maggio
Biglietti: da 26,40 a 44,00 euro
Orari: da martedì a sabato alle 21.00; domenica alle 17.00
Info: 06.4200711

Roberto Vecchioni in concerto
Dove: Teatro Sistina – via Sistina 129 alle 21.00
Quando: lunedì 21 aprile
Biglietti: da 25,00 a 46,00 euro

fonte http://www.leggo.it/

Vasco Rossi Live a Roma